lunedì, marzo 19, 2007

VIAGGIARE TRANQUILLI - Notizie dal Web


Sentite Questa....
LONDRA
- Due passeggeri hanno fatto un viaggio aereo sfortunato, recentemente, volando con la British Airways. Un viaggio tragico, per il primo: una donna che, per motivi ancora da chiarire, si è sentita male poco dopo il decollo ed è morta durante il lungo volo New Delhi-Londra. Ma anche il secondo ha qualche ragione di lamentarsi, almeno secondo lui: un uomo che si trovava in prima classe, che a un certo punto si è ritrovato seduta accanto, nella poltrona fino a quel momento rimasta libera, la donna deceduta poco prima. L'esperienza di viaggiare per ore di fianco a un cadavere, con seduta subito dietro la figlia della donna, che piangeva in continuazione, non gli è piaciuta per niente: pur rattristato per la sorte della poveretta, ha pensato che lui non c'entrava nulla e all'arrivo ha chiesto che la compagnia di bandiera britannica gli rimborsasse il costo del biglietto: 3 mila sterline, pari a circa 4500 euro. Ma si è sentito rispondere che sono cose che succedono e che l'equipaggio si è limitato a seguire il regolamento.

"Gli steward hanno buttato il corpo della donna sulla poltrona vicino alla mia senza dirmi niente", ha raccontato Paul Trinder, uomo d'affari di 54 anni, ai giornali. "Eravamo in volo da un po' e all'inizio ho dato appena un'occhiata a questa donna, magra come un uccellino, apparentemente addormentata. Ho pensato che si fosse sentita male e non ci ho badato. Ma ogni volta che l'aereo faceva un sobbalzo, lei scivolava da sotto la cintura di sicurezza e ondeggiava su e giù senza reagire. Ho chiamato una hostess e finalmente mi ha detto cos'era successo. Poiché viaggiava in classe economica, per evitare ulteriore trambusto l'avevano spostata in prima classe. Sono rimasto scioccato. Ho continuato a viaggiare cercando di non guardarla, con gli auricolari della musica e del video in testa per non sentire e non pensare, ma la figlia della vittima, che era stata a sua volta trasferita in prima classe ed era seduta nella poltrona di dietro, gridava e piangeva disperatamente. È stato terribile. Continuavo a dirmi, ecco, ho pagato 3 mila sterline per trovarmi in una situazione come questa".
La British Airways ha tuttavia spiegato che non c'era altro da fare. "Quando un passeggero muore a bordo, si crea sempre una situazione difficile. Ci scusiamo del disagio arrecato agli altri passeggeri, ma la classe economica su quel volo era piena zeppa e c'era spazio solo in prima classe, nella poltrona accanto al signor Trinder". La British ha reso noto che, su 36 milioni di passeggeri che volano ogni anno sui suoi aerei, circa dieci muoiono in volo.
Potevano farsi una partitina a carte!,-) bah!
Mad

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho viaggiato con la British Airways e mi è sempre sembrata un'ottima compagnia,ma una situazione del genere è veramente surreale!!!Ormai a questo mondo capita veramente di tutto.
Manu

Anonimo ha detto...

Situazioni delicate come questa devono essere gestite in modo migliore a mio parere.
Se davvero non c'era posto per il cadavere (il che sembrerebbe strano in un aereo che puo' contenere anche piu'di 300 passeggeri se consideriamo la grandezza del veicolo) sarebbe stato piu' opportuno mettere la figlia affianco alla madre appena deceduta e non un estraneo. Nel caso verificatosi, tu ,British Airways rimborsi in pieno il biglietto di 3000 sterline con tanto di scuse ed un viaggio aereo gratis per qualunque parte del mondo...sono convinto che una grande compagnia del genere non andrebbe fallita e cosi' facendo terrebbe il cliente con se' felice e soddisfatto malgrado l'inconveniente inaspettato.
Questo si chiama BUSINESS !
...in questo devo dire che gli Americani la sanno lunga!
AlexDaVancouver