lunedì, gennaio 28, 2008

MASTELCARD - accorrete numerosi!!!



Cari lettori, segnatevi sul calendario la data di oggi. Questo è un giorno importante per tutti gli italiani e per noi di dementemastella. Siamo orgogliosi di potervi presentare in anteprima mondiale la prima carta di credito emessa da un blog: la MastelCard. Si tratta di un prodotto innovativo, giovane e dinamico che permetterà a coloro che la richiederanno di usufruire di tutti, ma proprio tutti i privilegi del Ministro, gratis e senza spese di spedizione! Verrà distribuita in tre versioni: Basic, Gold e Platinum.

Basic:
Volo Roma-Milano con Airbus presidenziale + biglietto per il GP di Monza senza che ci sia nè danno erariale, nè dolo o colpa grave: 0 euro, con MastelCard.
Tenere in vita un surrogato di giornale : ricevi 1.331.000 euro (da dividere con il resto della famiglia), con MastelCard.
In più per ogni 1000 euro che sottrarrete ad un contribuente, in regalo per voi il divertentissimo gadget anti-intercettazione per il vostro cellulare.

Gold:
Tutti i vantaggi della Basic
Minacciare la Rai per far andare in onda quello che ti pare, quando ti pare: 0 euro, con MastelCard
Ricevere la pensione da giornalista senza aver scritto nessun articolo e dopo meno di un anno di lavoro: 0 euro, MastelCard
Platinum:

Tutti i vantaggi della Gold
Fare il sindaco nella vostra città con Forza Italia ed essere eletti in Senato con l'Unione: 0 euro, con MastelCard

Sei appartamenti sul Lungotevere: a 1/3 del prezzo di mercato, con MastelCard
Trasferire il magistrato che indaga su di te: 0 euro, con MastelCard
Speciale servizio "IndultoFacile (TM)". Hai amici o amici di amici responsabili del crack Parmalat o di altri reati finanziari? Allora questa è la carta che fare per te: richiedi il servizio IndultoFacile allo sportello della banca più vicina e falli tornare tutti in libertà.
Certe cose te le devi pagare per i cazzi tuoi. Per tutto il resto c'è MastelCard.
La MastelCard è una carta personalizzabile. Scrivete tra i commenti l'uso che ne vorreste fare; cercheremo di venirvi incontro.

domenica, gennaio 27, 2008

AMERICAN GANGSTER - di Ridley Scott (for my Friend Grace!!! ,-)



E come James Stewart per Hitchcok o John Wayne per John Ford, Russel "Gladiator" Crowe, sta diventando il braccio operativo dell'immaginario celluloideo del grande Ridley Scott. Dopo il mitico "gladiatore" e il bel "un ottima annata" i "nostri" hanno gia' in post produzione 2 film, "Body of lies" con Di CAprio, e "Nothingam".
Insomma un sodalizio che va alla grande!!!
C'era molta attesa per "American Gangster" e secondo me le ha rispettate tutte.
Il film e' ambientato negli anni 70', e racconta l'ascesa (e discesa) al potere gangheristico di Frank Lucas (Denzel Washington).
Ex autista (come il Viggo Mortesen de " La promessa dell'assassino di cui parleremo piu' avanti) e tuttofare di un boss di quartiere, una volta deceduto il capo, prende il controllo del traffico di droga, immettendo nel mercato, eroina purissima, direttamente importata da soldati americani in Vietnam.
Si circonda di fratelli e cugini, tratta direttamente con i produttori asiatici, e invade e monopolizza (con le conseguenze del caso) lo smercio di una droga piu' pura (e devastante!) e meno cara del mercato.
Alle sue calcagna, un poliziotto integerrimo e rubacuori, interpretato dal buon Crowe. I due si incontreranno solo verso il finale, e , come Al Pacino e De Niro in " Heat", lo spettatore avverte la grandezza di due fra i migliori attori in circolazione. Per il resto, ancora una grande prova di Scott, Ottima fotografia, colonna sonora "pompante", montaggio misurato, e sceneggiatura scorrevole nelle sue 2 ore e mezza di proiezione.
Snobbato dagli Academy, probabilmente per il motivo che dice "mio fratello Alexda Vancouver", e cioe' l'uscita in un anno sbagliato, dopo i " The departed" e compagnia bella, probabilmente i signorotti nn se la sono sentita di premiare il solito film poliziesco, perche' tale e' "American gangster" un film di genere, ma ai massimi livelli di rappresentazione, in piu' metteteci che' e' una storia vera, e il piatto e' servito!....
DA NN PERDERE!!!
Mad

venerdì, gennaio 25, 2008

Senza parole.......

OSCAR NOMINATIONS 2008


Sono state annunciate le nomination dell’80a edizione degli Academy Awards, i premi Oscar, manifestazione a rischio quest'anno (la diretta dei golden globe e' saltata)
per le dispute degli sceneggiatori con le major, per i diritti d'autore.
Dalle ultime notizie, sembra comunque, che la cerimonia degli oscar ci sara'.
La serata di gala dell’edizione 2008 avrà luogo domenica 24 febbraio al Kodak Theatre di Hollywood (Los Angeles): a condurre la serata Jon Stewart (conduttore del varietà quotidiano “Daily Show”). Quest’anno vengono premiati i film usciti nelle sale statunitensi dal 1° gennaio al 31 dicembre 2007.
Tra le nomination dell’edizione di quest’anno, otto candidature a testa (tra cui quelle per i migliori film, regia e sceneggiatura adattata) per due pezzi forti ancora non arrivati nelle sale italiane come “Non è un paese per vecchi” dei fratelli Joel e Ethan Coen, e “Il petroliere” (il titolo italiano scelto per “There Will Be Blood”) di Paul Thomas Anderson. I film “Espiazione” e “Michael Clayton”, già transitati in autunno nelle sale italiane, hanno ottenuto sette candidature; cinque nomination per l’ultimo capolavoro Disney-Pixar “Ratatouille”; quattro nomination per la commedia indipendente “Juno” di Jason Reitman e per il francese “Lo scafandro e la farfalla”; tre candidature per il musical gotico “Sweeney Todd” di Tim Burton con Johnny Depp.
Delusione per l’Italia: “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore (già premio Oscar nel 1990 con “Nuovo Cinema Paradiso”), non è entrato nella cinquina delle nomination per il miglior film straniero. Tra i cortometraggi live-action nominati, da segnalare il corto italiano “Il supplente” prodotto da Sky Cinema Italia.
Da notare la mancata nomination di quel " American gangsters" annunciato come tra i papabili di quest'anno, lo stesso "into the wild" di Sean Penn ha raccolto molto poco. Anche quest'anno, conto di fare la "lunga" come da tradizione, e per il secondo anno, con i miei amici Ale e Ilia, dall'altra parte del mondo in diretta su skype, da veri malati del grande schermo, a cercare di azzeccare i pronostici, quest'anno con uno spettatore in piu' insieme a noi, il piccolo "Dylan" !
,-)
Max

LA "CASTA " POLITICA ITALIANA - E L'ITALIETTA VA'...



Eccoci qua', anzi rieccoci qua, un altro governetto e' caduto o scaduto meglio.
Un altro governetto a breve sara' abile e arruolato per un nuovo periodo di magna magna generale, e cosi' via at libitum!!! Giusto il tempo di rimettere su il teatrino, spartirsi qualche interesse qua e la', televisioni, processi, appalti e quant'altro ancora , e la giostra riparte!
Sarebbe meglio che qualcuno mettesseal confine di questa Italietta, "Benvenuti nel paese dove tutto e' possibile e anche qualcosa di piu'".
Ma nn ce ne sarebbe neanche bisogno, oramai lo sanno pure in orbita.
Un paese che per cultura, tradizione,bellezza e menti, potrebbe essere il primo al mondo, invece , periodicamente, rabbattarsi e ricominciare da capo, per via di pochi , che chiamare farabutti gli si fa' un complimento.
Le parole, ecco nn ce ne sono piu', per descrivere quello che prova l'italiano medio, di destra, di sinistra, o di centro, rappresentati da chi nn e' ne di destra ne di sinistra ne di centro, ma " di se'" e basta!!!...
Una rivoluzione senza armi serve a questo paese!!!
BASTA BASTA BASTA!!!
Max

domenica, gennaio 13, 2008

BORN TO KILL - NOTIZIE DAL WEB



"SEMPRE PIU' ASSASSINI TRA I VETERANI DI GUERRA!"
lo rivela Il New York Times
Sempre più killer tra i veterani di guerra
Aumentati del 90% in 6 anni, per 3/4 reduci da Iraq e Afghanistan. Individuati 121 i casi, le vittime mogli e bambini

NEW YORK - Almeno 121 veterani di guerra dell’Iraq e dell’Afghanistan hanno commesso un omicidio dopo il loro ritorno a casa. Li ha contati il New York Times, rivelando che gli omicidi da parte di ex soldati in missione sono aumentati del 90% negli ultimi sei anni, dall'invasione dell'Afghanistan nel 2001, passando da 184 a 349. E in tre quarti dei nuovi casi (165) sono coinvolti proprio reduci dall'Iraq e dall'Afghanistan. In molti di questi casi, i traumi riportati durante il servizio all’estero e lo stress - con l’alcolismo e altri problemi di riadattamento familiare - fanno da sfondo alla tragedia. Tre quarti dei veterani coinvolti in casi di omicidio erano ancora militari quando hanno commesso i delitti, compiuti usando pistole in oltre la metà dei casi.

Le vittime sono in gran parte le mogli o le fidanzate, i figli o altri familiari stretti. La più piccola è Krisiauna Calaira Lewis, una bambina di due anni uccisa in Texas dal padre ventenne, tornato in patria dopo aver riportato traumi al cervello e aver perso un piede durante un bombardamento a Falluja. Un quarto delle vittime sono altri soldati, come Richard Davis, accoltellato e poi dato alle fiamme da altri veterani, il giorno dopo che erano tutti tornati dall'Iraq.

Né il Pentagono né il dipartimento alla Giustizia si sono interessati di questi delitti, che sono stati perseguiti non dalla giustizia militare ma dai tribunali civili degli Stati in cui sono accaduti.
Un portavoce dell'esercito ha detto che lo studio non offre un quadro completo della situazione. Circa 25 dei 121 casi di omicidio sono derivati da guida pericolosa o in stato di ubriachezza. La maggior parte degli omicidi non aveva precedenti ma in alcuni dei casi, aggiunge il Times, «il fatto che fossero di ritorno dalla guerra non ha in apparenza alcuna relazione con il crimine commesso».