sabato, marzo 03, 2007

ANTEPRIMA - "Children of Men" di Alfonso Cuaron




"Children of Men" propone un cast di alto livello che vede recitare attori del calibro di Clive Owen, Julianne Moore e Michael Caine.
Questo Future Thriller-Fiction e' ambientato nella Londra 2027, lo scenario e' alquanto disastroso, conflittuale e senza ordine di nessun tipo. Tutti sono in guerra e tutti cercano di sopravvivere aspettando la fine della razza umana sulla terra dovuta alla infertilita' delle donne persistente da 18 anni. Nel Chaos generale, in un mondo abbondonato da ogni speranza, da un fututo divenuto gia' passato, miracolosamente una ragazza rimane incinta. La ragazza rappresenta il futuro a cui tutti oramai no
n credevano piu'.
Sara' Clive Owen che s'impegnera' nel proteggere la ragazza indifesa ed impaurita a portare avanti la gravidanza affrontando lungo viaggio pieno di pericoli ed ostacoli.
A mio giudizio il regista Alfonso Cuaron offre con questa pellicola una storia interessante ed originale ma in modo troppo superficiale senza soffermarsi su alcuni aspetti importanti che andrebbero sviluppati maggiormente.
Credo che lo spettatore meriti di avere piu' chiarezza,troppi punti interrogativi e troppa leggere
zza nel proporre un tema di spessore come la fine della razza umana sul pianeta terra. Il film non mostra personalita' ed e' un peccato perche' con 20-25 minuti in piu' si sarebbe riuscito a far luce su temi proposti e mai sviluppati adeguatamente,temi che varrebbe la pena approfondire come il motivo causante l'infertilita', l'anarchia generale e "The Human Project" senza tralasciare l'ostilita' riservata agli immigranti torturati ed uccisi quotidianamente.
Appare con una idea pro
mettente e poco piu',alcune scene forti ed inaspettate non riescono a soccombere le grosse lacune che padroneggiano constantemente nell'intera opera. Concluderei nel dire che e' un film godibile,sicuramente un rental decente ma non quel gran bel film che stanno provando a venderci.
Aspettative consistenti e di rilievo tradite profondamente forse dall'insufficenza d'esperienza nonche' dalla totale mancanza di dettagli che avrebbero aiutato questo film a decollare a quote piu' alte
ed ambiziose.
DELUDENTE


AlexDaVancouver

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