sabato, gennaio 27, 2007

IL FOTOGRAFARO



Amigos!...da sempre appassionato di fotografia, e' da tempo che mi diletto, con risultati alterni (che modestia!) nel fotoritocco. Locandine cinematografiche personalizzate, montaggi divertenti, semplici aggiunte di testo o filtri colorati, avvolte per necessita', ma piu' spesso per puro divertimento. Rivitalizzato l'interesse sopito, ma mai svanito, grazie at my "brother" from Canada, fotografaro di professione( lui si,... bastard!,-)), nonche' corrispondente invertebrato di Anteprime cinematografiche, ho pensato, sperando raccolga qualche riscontro, di "offrirvi" l'opportunita' di giocare con le immagini. Mi spiego...Se volete modificare, stravolgere, e colorare, le vostre foto...cercheremo (io e il buon Alex, anche se anchora nn lo sa) di rimandarvele riviste e , se possibile corrette...cosi' per ridere e sorridere insieme con le nostre belle e brutte facce. La mia email la conoscete, aspetto ondate di megabyte a tempestare la mia povera casella. Un abbracchio!
Mad

ROCK - LA NUOVA FRONTIERA?...






"Erano i favolosi anni 60' ", come direbbe Mina', e gia' da un decennio gente come, Chuck Berry, o Jerry Lee Lewis, dava inizio a quello che sarebbe poi diventato, il "Rock".
Tocco' al "RE" , Elvis , consacrarlo a "mito", ancora vivo, forse meno spontaneo, ma pur sempre presente. Vero fenomeno culturale di rottura, in pieni anni di contestazione e sperimentazione ( purtroppo l'uso di lsd, e droghe varie ci tolse molti "geni" , come Jimi Hendriks, Jim Morrison, Janis Joplin, solo per ricordarne alcuni del passato, diventate vere icone, loro malgrado, del Rock).
Poi ci furono i "Fab Four" di Lennon/McCartney, e i Rolling Stones, ma anche The Who, Cream, Animals, Creedence, Led Zeppelin, Deep Purple, i capolavori dei Pink Floyd, uno su tutti "the dark side of the moon".
E Dylan, Neil Young, Cat Stevens, Simon & Garthfunkel, Traffic, Queen, e il boom del "progressive" Genesis, Jethro Tull, Yes, (in Italia Pfm, il Banco, gli Aria etc).
E poi gli eroi dei nostri tempi, gli U2, i R.E.M., Oasis, Red Hot Chili e qualcun altro....e ora? A chi lasciare il testimone!?...io qualche segnale lo vedo e l'ho visto.
Scomparsi per ovvie ragioni i Nirvana, vera nuova linfa per il Rock, e sciolti alcuni talentuosi gruppi, tipo Smashing Pumpkin' e Soundgarden, spetta ad alcuni gruppi interessanti riportare il rock hai vecchi fasti. Gli Audioslave di Chris Connell, il gothic rock degli Evanescence, The killers, Placebo, Muse. Riusciranno "i nostri" nell'ardua impresa?!....sicuramente i tempi e le condizioni son diverse, la musica e la creativita' nn vanno daccordo con il business, ma ci basta per ora, dare "play" e farci smuovere le viscere come solo il rock vero sa fare...!!!
Lunga vita al Rock!

martedì, gennaio 16, 2007

EMERGENZA ASSOLUTA!!!






Siamo alla frutta!...Nessun tipo di esclusione quando si tratta della salute del globo terrestre.
riguarda tutti, ed ha L'ASSOLUTA PRIORITA' SU TUTTO, figurarsi guerre finte a terroristi capri espiatori. Ho avuto modo di vedere il film inchiesta ( An Inconvenient truth )presentato all'ultimo festival di Cannes dall'ex vicepresidente di Clinton, Al Gore, nonche' vincitore derubato nelle prime elezioni di Bush figlio. Se vi capita in videoteca compratelo, altrimenti scaricatelo, senno' ve lo faccio avere io.
Ma vi prego, VEDETELO!!!...2 ore di dettagliatissimi grafici comparativi, fotografie e filmati sconvolgenti, che ci rimandano a oggi e no a " tanto ce' tempo"..no .nn ce' piu' tempo!
L'intera comunita' scientifica, e dico l'intera, parla di dati allarmanti, e negli ultimi tempi nn solo quelli, basti pensare a Katrina, tanto per darsi un idea minima.
Le temperature che ci sono vi sembrano invernali?! Il polo nord si e' spaccato a meta', e la Groellandia si sta' velocemente sciogliendo. Le correnti degli oceani si stanno modificando rapidamente, e l'uomo che fa', o meglio le grandi potenze? Gli Stati Uniti e l'Australia sono gli unici paesi al mondo a non aver sottoscritto il " Protocollo di Kyoto" .
E la stessa america si trova al 33% per responsabilita' guarda caso, per puri interessi economici.
L'uomo e' la causa di tutto questo, e se si continuera' di questo passo, il clima sara' al collasso e quindi il pianeta e quindi noi. Solo un piccolo dato, sapete di quanto e' previsto l'aumento del livello del mare nei prossimi anni?...di 6 metri!!!...si e' calcolato che la scomparsa di intere coste, o addirittura nazioni (Paesi Bassi), costringeranno oltre 100 milioni di persone a migrare in altri posti, ve l'immaginate ?!...e allora amici miei, informiamoci, spargiamo la voce, cerchiamo di sapere come poter ridurre e modificare le nostre produzioni energetiche, ci sono moltissimi modi. Vi lascio alcuni siti che potranno aiutarvi a conservare questo nostro "posto" che chiede aiuto. Con affetto e incazzamento! Mad ....Stavolta aspetto il record dei commenti !!!www.greenpeace.it - www.climatecrisis.net






domenica, gennaio 14, 2007

ANTEPRIMA - BOBBY - DI EMILIO ESTEVEZ

"Bobby" e' un film interamente scritto e diretto da E.Estevez che ha speso gli ultimi 6 anni lavorandoci sopra con la speranza di realizzare un buon film che evidenziasse la figura di Robert Kennedy,la sua morte,come la sua morte ha influenzato la vita di coloro che furono feriti in quell'attentato, senza trascurare il periodo delicato che gli Stati Uniti d' America stavano vivendo.
Il film si avvale delle prestazioni di molti attori,su tutti A.Hopkins(sempre estremamente reale,intenso e credibile...potrebbe commuovere chiunque solo leggendo la pagina dello sport nella gazzetta del quotidiano),Demi Moore(performance di alto livello...dopo un lungo periodo di astinenza cinematografica) e Sharon Stone, ancora straordinariamente bellissima e ancora una volta cosi' espressiva e drammatica da ricevere emozioni solo da un suo sguardo.
Il film e' ben assemblato, considerando i tanti personaggi in pista da ballo,ovviamente c'e' chi spadroneggia e chi fa' da supporto rimanendo pero' sempre parte dello scenario ,risultando tasselli di questo convincente puzzle.
Da sottolineare l'immagine di R. Kennedy,pronto ad affrontare ,dopo le elezioni vinte in California,un lavoro importante per una nazione migliore,per una nazione piu' giusta,per una eguaglianza razziale per cui ancora combattiamo tutt'oggi 40 anni dopo.
Il film non sara' un capolavoro ma e' davvero un buon film che raccomanderei a tutti.
Ho amato ogni storia proposta e come ogni storia non e' li per caso.
Un film che offre la possibilita' di discussioni " after movies",siate pronti a vederlo in compagnia.
Da vedere(da 0 a 10,sicuramente un meritato 8)


AlexdaVancouver

mercoledì, gennaio 10, 2007

www.fabbriphotoart.com




Se amate la fotografia, i bei paesaggi, i ritratti e tanto di piu', insomma se amate "vedere oltre l'immagine" , attraverso un altro "point of view" (yeah! ,-)), allora andate a visitare il sito del nostro " inviato/invertebrato" dal Canada, che oltre a propinarci preziose (che me toccadi' per la censura) recensioni cinematografiche in anteprima, e' anche un sensibile artista dell'immagine....un fotografaro...a parte gli scherzi, andate a visitare il succitato sito e mettetelo tra i preferiti per 2 motivi semplici semplici....il primo e' perche' ci sono belle immagini, e il secondo.....che senno' mi rompe i coglioni la prossima volta che lo sento con quella voce irritante italoBroccolino...Nabbraccio!
Mad

LIBRARE - "La casa in collina" di Cesare Pavese

Inauguriamo con "la Casa in Collina" di Cesare Pavese, questo spazio riservato a ttui quelli che amano viaggiare con la mente attraverso una buona lettura e quindi un buon libro.
Ho chiesto collaborazione ad una cara amica che potra' segnalarci di volta in volta l'opera del passato e del presente....a te Livie'!

"La casa in collina" di Cesare Pavese
pp 120 ed. Einaudi Tascabili - £ 14.000

E' un libro molto piccolo, 120 pagine si leggono in fretta; ne consiglio la lettura perchè, oltre ad essere un bel libro, è scritto bene in modo chiaro, con la massima semplicità, soprattutto nell'attenta ricerca dei vocabili.
La storia si svolge a Torino e nelle colline piemontesi, nel periodo della seconda guerra mondiale, quando i tedeschi deportavano chiunque fosse contrario al regime. Si tratta anche di una storia d'amore mai confessata veramente, nata per gioco, persa, ritrovata e di nuovo persa, forse in maniera definitiva. Persa per fraintendimento di sentimenti e atteggiamenti, ritrovata per volere del caso, persa per la triste realtà della guerra; l'oggetto di questo amore viene deportato perchè affiancava i partigaini.
Il protagonista riflette sulla precarietà della vita in tempo di guerra, della precarietà dei legami, dell'egoismo dell'uomo al potere che vuole sempre di più. Trasmette al lettore l'angoscia e la paura date dal periodo del regime fascista, dove spaventava di più essere arrestati e deportati che non uccisi in un solo istante, cosa, quest'ultima, che poteva diventare quasi una speranza! La lotta dei partigiani, il nascondersi per non morire di chi, come il protagonista, ha paura nel suo egoismo di esporsi contro il potere. La perdita indesiderata, improvvisa e inaspettata delle persone care con le quali si è diviso un bel periodo di serenità prima della fine della pace: e non saperne più nulla. La guerra violenta contrapposta alla pace delle verdi e rotonde, calme colline; la fuga attraverso queste e la paura di essere scoperti perchè braccati.
Pavese racconta tutto con fermezza e ricchezza di particolari semplici e chiari che rendono estremamente fluida la lettura del testo e conducono il lettore ad una attenta riflessione sul periodo buio degli anni della seconda guerra mondiale.
Livia

ANTEPRIMA - The Good Sheperd - Robert De Niro


Accogliamo con entusiasmo il ritorno del grande De Niro e facciamolo con il calore che si dimostra ad un figlio tornato a casa dopo una lunga assenza. L'assenza e' stata lunga e buia per tutti e il ritorno alquanto stimolante nonche' ben fatto e studiato nei minimi particolari.Si puo' notare quanta energia De Niro abbia speso su questa pellicola assolutamente ben riuscita,complessa in alcuni scorci ma sempre interessante e mai povera di dettagli. Il film vede recitare attori del calibro di Matt Damon(il protagonista),Angelina Jolie,William Hurt,Joe Pesci (protagonista di una scena non piu' lunga di 3 minuti ma bellissima) e lo stesso Robert De Niro.La pellicola narra come la C.I.A. sia nata alla fine degli anni 50 e la vita di coloro coinvolti. Qui parliamo di 2 ore e 47 minuti del vostro tempo ma vi assicuro speso bene. Ho trovato la prima meta' un po' lentina,molti nomi da ricordare e vicende che si intrecciano ma diventa tutto piu' chiaro e godibile nel proseguimento. Il ritmo cresce nell'andare avanti catturando l'interesse di coloro che amano il buon cinema,il cinema di qualita' e coloro che amano prevedere cio' che non e' ancora scoperto. Questo e' un film cupo,drammatico,complesso e ben strutturato. I dettagli sono ben sviluppati e i personaggi si sposano perfettamente con l'ambiente creatogli intorno. A mio giudizio e' un film di spessore,credibile,mai eccessivo mai sfavillante mai Hollywoodiano e molto umano. De Niro torna al grande schermo con un film che ricorderemo negli anni forse come un Classico d'Autore e non ne sarei affatto stupito ma felice.Ricercato, studiato, voluto, reale, a giver.Per chi ama il cinema; IMPERDIBILE,per coloro che sono per un cinema leggero, superficiale,easy going, non incisivo, passato e povero ; NON E' IL CASO , SCEGLI "ROCKY BALBOA".
Alex
DaVancouver

lunedì, gennaio 08, 2007

Diario di Bordo - Nou Camp e Museo del Barcellona 2° giorno






Diario di Bordo - Nou Camp e Museo del Barcellona 2° giorno
...che emozione il "Nou Camp" del Barcellona, teatro di tanti match mitici, come il nostro "Italia-Brasile" 3-2 di Spagna 82, la partita di Pablito. ...e tanti campioni, Cruyff, Maradona solo per ricordarne alcuni del passato, Ronaldinho, Messi, Eto', e compagnia bella solo per ricordare gli attuali. Visita al campo e al museo (perche' da noi nn ce'?), fantastico!...mille trofei, palloni di 100 anni fa', foto, e tanto altro...e infine....il megastore del Barca'...il paese dei balocchi...una tragedia per il portafogli...Emozionante! Mad

Diario di Bordo - " 7 dias in Barcelona"

...entonses....soy tornato da pochito tiempo e gia' me manca l'aria "friccicarellas" della Catalogna...che spettacolo!
7 giorni intensi, in una citta' "viva", piena di tanto, ...pure nsacco de matti

Mi manchera' la casetta, piccola ma funzionalissima, mangiare ogni giorno cose diverse, le tante luci di notte (quelle di giorno chi l'ha viste!)...mille voci diverse, culture , odori....profumi...e lo sballo della movida, tanti negozi e negozietti, i locali, i monumenti così tanto valorizzati, e la supermetro che ci portava dappertutto...(Roma svejate!), e il Barca e le sue maglie dappertutto, e "I chupiti", "la Sangria", "la paella", i conechi blanchi (abbiam trovato un coniglio bianco alle 4 del mattino davanti ad un palazzo , incredibile!), el "cagatores" nei presepi, le partite a"Uno"....e quindi "la spettacolare compagnia di nuovi amici", vicoli e viali, e piazzette, e gli artisti da strada, e in sottofondo "il catalano", il "castigliano", e poi "er romano de Roma", "er pakistano" sempre aperto, "I monnezzari innaffioni", e le amiche delle amiche de Manu (poche
). Er "Dado cuoco", "er Parassita/Cummenda", " er Sabotatore +4, Juventino"..." anche se per per poco tempo, "Hermano Tiago"un mito!, e le milanesi, Ermione, le "portoghesi", la "Binoche" ...er porto, le ramblas, I panini giganti de "subway", er museo del "barcà"....e le foto mie giapponesi,.... er sole de Barcellona.....( ma chi ha mai visto pure quello, se svejavamo alle 4!)...e soprattutto....quella Hermana de la mi sorella che je vojo un bene....che se nn c'era lei ....
Ce stato tutto e de piu' ......indi percui!!! Barcelona este dias me anno encantado!!!...a presto!
Muchas Grasias Dementievas!!! Te chiero mucho ninà!!!

Mad