venerdì, maggio 25, 2007

SUA MAESTA' IL ROCK - NEIL YOUNG



Come e possibile parlare senza rischiare di enfatizzare il percorso artistico del proprio artista preferito?! ...Impossibile, ed è anche giusto così perchè tutto quello che dirò è assolutamente vero!
Oltre 30 album, in piu' di 40 anni di gloriosa carriera, tutt'ora in corso.
La storia del Rock, Neil Perceval Young (Toronto, 12 novembre 1945) Neil Young per tutti, ha veramente circumnavigato il rock vivendolo e sopravvivendo alle decine ondate modaiole dei decenni passati. Fondatore dei Mitici, Buffalo Springfield insieme all'amico Stephen Stills, che ritrovera' anni piu' tardi nel supergruppo, CSN& Y, accompagnato in indimenticabili performance li
ve dai fedelissimi "Crazy Horse" ( il live WELD e' considerato uno dei migliori album live della storia, imperdibile!!!) il grande cantautore canadese ha pubblicato vere pietre miliari della storia del Rock, "After the gold rush", " Rust never sleep", " Harvest", avvolte accompagnato dalla sua fedele chitarra acustica con suoni prettamente acustici e folk, e altre invece a sudare di disperata musica trale corde della sua Gibson nera. Grandi registi come Jim Jarmush, Jonathan Demme, gli hanno reso tributi da very fans, come suo colleghi lhanno preso a vera fonte di ispirazione per la loro vita musicale, come i Nirvana, o i Pearl Jam i quali lo considerano infatti loro mentore.
Nel mio piccolo una decina di anni fa, ho avuto il privilegio di ascoltarlo dal vivo, e ancora oggi ricordo quel concerto come uno dei piu' veri tra i tanti visti.
Se amate le note acustiche di classe, o le ruvidezze del rock piu' disperato, ma sopratutto se cercate la rara onesta' musicale ed eterna (concedetemelo), nn potete nn ascoltare questo grande poeta del rock , Neil Young, "l'eterno". BUON ASCOLTO!!!

Mad

martedì, maggio 22, 2007

GIOVANNI FALCONE,UN EROE MODERNO


GIOVANNI FALCONE,UN EROE MODERNO.

Capaci 23 Maggio 1992 , dove e quando le speranze,senso di giustizia,orgoglio e patriottismo per questa piccola grande Italiuccia furono disintegrate con infamia e terrore provocando un profondo senso di vuoto insanabile in tutti coloro che in qualcosa ancora credevano. Quel tragico 23 Maggio del 1992 ci mostra e conferma come l'eroismo a volte non paga e come certi uomini hanno qualcosa in piu' di altri,qualcosa di speciale che li rende unici quasi onnipotenti. Uno di loro era Giovanni Falcone,magistrato siciliano che ha pagato con la sua propria vita l'essere devoto a compiere quello che era giusto compiere seguendo con attenzione e perseveranza non solo i suoi principi professionali saldi e ben radicati ma anche considerando l'esigenze che l'onesto cittadino italiano meritasse. Come diceva lui,l'eroe moderno,la mafia e' una organizzazione criminale creata da essere umani che puo' essere sconfitta,non e' qualcosa di mistico,non e' qualcosa di invincibile. Giovanni Falcone e' cosa di bello l'Italia ci ha dato e tolto in questi anni,il suo ricordo rimarra' indelebile in tanti e tanti cuori ancora frantumati e sensibili al ricordo di quella esplosione di quel maledetto sabato pomeriggio su quella maledetta autostrada dove tutto fini'. Oggi ricordiamo il quindicesimo anniversario della sua morte,della morte di quel personaggio serio,composto,mai eccessivo,lavoratore instancabile,caparbio e determinato ma anche giocherellone,affabile,sorridente ed amicone. Oggi ricordiamo con affetto,lacrime e tanta rabbia questo Eroe dei giorni nostri, la cui memoria non morira' mai e questa e' una di quelle cose che non potranno mai squallidamente farci saltare in aria. Un abbraccio a te caro Giovanni , Cavaliere della Pace ancora a te Eroe Moderno.

Alex da Vancouver

Ricordo bene quei giorni, il vuoto, il senso di nullita', di assurda vigliaccheria.

Forse l'errore piu' grande pero', perche' molte coscienze dopo quel giorno nn sono state piu' le stesse. Certo tutto visto da lontano, perche' chi vive quotidianamente la "mafia", ha vissuto quei tragici attentati di quell'estate in maniera, posso immaginare, devastante. Tutte le speranze della parte buona e vera della Sicilia, sembravano essersi fermate in quel tratto d'autostrada nel sacrificio di tante preziose vite umane. La Sicilia pianse e non solo, perche' il cancro della mafia, e cosi' radicato e vasto che nn lo possiamo nemmeno credere, e molto tempo ancora ne passera' affinche' possa estinguersi . Falcone e Borsellino, due simboli della coscienza che vogliamo, del senso di giustizia che tanto manca a questo paese. E come loro tante altre vite perse in questa assurda guerra di potere e denaro, autorizzata da certa politica a cui non rimane altro che cercare di sistemare le proprie convenienze e le proprie tasche.

Sento ancora quella voce pacata e misurata, ripetere durante un intervista, che " la mafia e' un fenomeno umano e come tale e' destinato a concludersi " , e ancora una volta voglio credere che quel tempo sara' stato piu' breve perche' coscienze come la tua ci hanno aiutato a crescere e combattere, grazie Giovanni , grazie Paolo, non vi dimenticheremo mai.

Max


sabato, maggio 19, 2007

"Chi cerca...TROVA! " - Notizie dal WEB -

Le leggi del mare sono poche ma chiare, quello che si trova ti appartiene, da un semplice materassino fino ad un anello di brillanti, ma quello che hanno trovato giorni fa' ha dell'incredibile. Vengono in mente quei vecchi film di pirati a caccia di galeoni pieni d'oro, isole del tesoro, e tanta letteratura e cinematografia da ricordare.
Mad
"Riemerge dal mare un tesoro da 500 milioni
Monete d'oro e d'argento trovate in una nave colata a picco circa 400 anni fa. Non è stato svelato il luogo esatto del ritrovamento"
LONDRA - È il più grande tesoro mai trovato negli abissi del mare e gli studiosi stanno cercando di capire a chi potesse appartenere e dove fosse trasporata una così grande ricchezza. È l'incredibile fortuna scoperta e riportata a galla dalla compagnia americana Odyssey Marine Exploration, vicino alle isole Scilly, arcipelago situato a 45 chilometri dalla punta più sud-occidentale della costa dell'Inghilterra, nell'Oceano Atlantico.
MONETE D'ORO - Secondo gli esperti il valore delle 17 tonnellate di monete in oro e argento (in tutto le monete sono più di 500.000 mila) custoditi nella nave naufragata supera i 500 milioni di dollari. Queste ricchezze sarebbero state ritrovate su una nave colata a picco circa 400 anni fa e il luogo esatto dove l'oro e l'argento sono stati custoditi per oltre quattro secoli non è stato rivelato con precisione dalla compagnia che usa il nome in codice «Black swan» (mosca bianca) per identificare il posto. La compagnia americana ha deciso che le monete preziose saranno trasportate in settimana nei quartieri generali della società, che si trovano in Florida.
VASCELLI - I resti della nave naufragata sono stati trovati in un'area dove, nell'era coloniale, numerosi vascelli trasportavano oro e altre ricchezze. È difficile stabilire di che nazionalità sia la nave naufragata, visto che l'area intorno alle isole Scilly era in passato una zona marittima molto «trafficata». Secondo John Morris, fondatore della compagnia americana che ha ritrovato il tesoro, «nel periodo coloniale numerosi vascelli di diverse nazionalità percorrevano questa rotta e quindi è difficile identificarne la nazionalità e l'identità». Secondo Greg Stemm, co-presidente della «Odyssey Marine Exploration» il luogo del naufragio si trova in acque internazionali. «Siamo rimasti stupiti perché le prime monete raccolte presentano uno stato ottimo e sorprendente. Le monete in oro si sono conservate perfettamente e la loro lucentezza abbaglia» ha detto.

TESORO - Fino a ieri il tesoro più grande scoperto negli a
bissi del mare era quello ritrovato nel 1985 vicino alle coste della Florida ed era custodito in un galeone spagnolo naufragato nel 1622. Fu ritrovata una ricchezza che superava i 400 milioni di dollari. La compagnia americana Odyssey Marine Exploration già tre anni fa aveva stupito il mondo riportando alla luce oltre 50.000 monete e artefatti da una nave naufragata nel 1865 vicino alle coste di Savannah in Georgia.

lunedì, maggio 07, 2007

C'ERA UNA VOLTA ...IL CINEMA


C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA - di SergioLeone (1984)

Prendete un dei piu' grandi e versatili registi italiani, prendete il piu' grande attore americano, le indimenticabile musiche di un grande autore, una tormentata storia d'amore e una drammatica vicenda d'amicizia e voglia di potere vissuta nell'arco di 40 anni, una ricostruzione accuratissima, e una raffinata fotografia con scene indimenticabili, e avrete, a mio avviso, uno dei piu' bei film della storia del cinema.
Il canto del cigno, l'opera piu' sofferta di Sergio Leone , che da ben 3 lustri cercava di realizzare il " suo sogno". Per quasi 4 ore di pellicola, "C'era una volta in America", ripercorre, con abile uso del flashback, l'evolversi di vite apparentemete simili, ma con risvolti umani del tutto estranei, lampi di compassione e tragicita', violenza e carezze, odio e passione.

Con un De Niro in stato di grazia, e uno stuolo di attori di grande impatto, il film merita un posto di assoluto rilievo nella storia del cinema. Tra i film da vedere e rivedere, per scoprire, ogni volta, particolari magari sfuggiti, ma che nell'insieme sono la vera essenza di questo "CAPOLAVORO" del nostro tempo. Buona Visione!
Max

allacciate le cinture...si vola!

sabato, maggio 05, 2007

INDESCRIVIBILE!!!...SIMPLY THE BEST



Tommy Emmanuel, simply "the best".
Mi onoro di aver visto decine e decine di concerti, molti dei quali veramente indimenticabili, Pink Floyd, Eagles, Pat Metheny, Al Di Meola, JOe Satriani, Dream Theater, David Bowie, soprattutto il mio cantautore preferito, Neil Young e molti altri, alcuni dei quali , ripeto, con un effetto assolutamente incredibilmente unico. C'e' un punto in alto in cui molti artisti non riescono ad arrivare, per capacita' artistiche, per mancanza di capacita' comunicative, per troppo "io". Si dimenticano, che loro passeranno , ma quello che rimane e' sempre e solo la musica. L'artista che ho visto ieri l'altro e' sicuramente tra quelli che mi hanno trasmesso di piu', tra quelli che hanno saputo raggiungere il "Top". Tommy Emmanuel, 52 anni australiano, 200 concerti l'anno e moltissime collaborazioni con grandi nomi come Clapton o Tina Turner e'da molti considerato "il piu' grande chitarrista acustico del mondo", prendendo la pesante eredita' lasciata dal "mitico" Chet Atkins". Il concerto che ha tenuto , anzi "regalato" alla Stazione della Birra a Roma, lo scorso giovedi', non lo si puo' raccontare senza perdere moltissimo delle emozioni e dei brividi reali, che come si sa , non hanno traduzione verbale. Vi posso parlare di persone, addetti ai lavori e non, chitarristi che probabilmente passeranno ad altri strumenti per forti attacchi di frustrazione e manifesta inferiorita' (ci sono anche io !!!), semplici appassionati che magari nn lo avevano mai sentito neanche in cd, che erano completamente travolti da ondate di note, pulite e limpide, leggere e forti. Strabiliante! Oltre tutto, metteci una grande abilita' percussionistica (usa la cassa della chitarra come un percussionista cubano) un grande simpatia e comunicativa, e davvero capirete chi avete avuto la fortuna di ascoltare. Io ho molti suoi cd, e video, ma vi assicuro che dal vivo sembra, come ho sentito dire, " un alieno". Provate ad ascoltare le sue versioni di grandi classici come "Imagine", "Blue Moon" o " Michelle" . Annotatevi questo nome,se amate la bella musica, quella vera, onesta e sincera, se vi capita, ascoltate qualche sua composizione, e credetemi, vi rimarra' nel piu' profondo del vostro animo musicale. Buon Ascolto!
Mad