lunedì, gennaio 08, 2007

Diario di Bordo - " 7 dias in Barcelona"

...entonses....soy tornato da pochito tiempo e gia' me manca l'aria "friccicarellas" della Catalogna...che spettacolo!
7 giorni intensi, in una citta' "viva", piena di tanto, ...pure nsacco de matti

Mi manchera' la casetta, piccola ma funzionalissima, mangiare ogni giorno cose diverse, le tante luci di notte (quelle di giorno chi l'ha viste!)...mille voci diverse, culture , odori....profumi...e lo sballo della movida, tanti negozi e negozietti, i locali, i monumenti così tanto valorizzati, e la supermetro che ci portava dappertutto...(Roma svejate!), e il Barca e le sue maglie dappertutto, e "I chupiti", "la Sangria", "la paella", i conechi blanchi (abbiam trovato un coniglio bianco alle 4 del mattino davanti ad un palazzo , incredibile!), el "cagatores" nei presepi, le partite a"Uno"....e quindi "la spettacolare compagnia di nuovi amici", vicoli e viali, e piazzette, e gli artisti da strada, e in sottofondo "il catalano", il "castigliano", e poi "er romano de Roma", "er pakistano" sempre aperto, "I monnezzari innaffioni", e le amiche delle amiche de Manu (poche
). Er "Dado cuoco", "er Parassita/Cummenda", " er Sabotatore +4, Juventino"..." anche se per per poco tempo, "Hermano Tiago"un mito!, e le milanesi, Ermione, le "portoghesi", la "Binoche" ...er porto, le ramblas, I panini giganti de "subway", er museo del "barcà"....e le foto mie giapponesi,.... er sole de Barcellona.....( ma chi ha mai visto pure quello, se svejavamo alle 4!)...e soprattutto....quella Hermana de la mi sorella che je vojo un bene....che se nn c'era lei ....
Ce stato tutto e de piu' ......indi percui!!! Barcelona este dias me anno encantado!!!...a presto!
Muchas Grasias Dementievas!!! Te chiero mucho ninà!!!

Mad

1 commento:

Anonimo ha detto...

Aho' te do na brutta notizia..si chiama nostalglia e non passa con il passare del tempo, anzi aumenta e gni volta che tornano i ricordi è una freccia al cuore. Lasciatelo dire da chi coe te la Spagna l'ha vissuta con tutta la propria sensibilità. Non scorderò mai il sole a Siviglia mentre guardavo i mosaici della Plaza de Espana, o i giardini lussureggianti dell'Alhambra di Granada o i vicoli bianchi e stretti della splendida Cordoba. No li avrò sempre nel cuore nostalgicamente e sempre in me rimarrà una gran voglia di tornarci. Eppure ne son passati di anni da allora.
Come ti capisco Massimetto caro, come ti capisco.
Livia