giovedì, novembre 09, 2006

CINEAMANDO


Con " Cinderella Man" di Ron Howard, si inaugura questo spazio che mi auguro possa risultare gradito , un atto d'amore verso qualcosa che ci ha accompagnato e ci accompagnera' spero ancora e ancora....CINEAMANDO l'ho chiamato , ma aspetto suggerimenti!...
Pensavo, quale migliore pellicola per inaugurare quest'appuntamento, film di grande spessore ,
il quale prende
a pretesto lo sport cinematografico per eccellenza, "la boxe" per raccontarci
quello che qualcuno ha definito " la vicenda umana piu' incredibile che la storia della boxe ricordi".
Supportato da un cast di assoluto rilievo, su tutti un Russel Crowe in stato di grazia, e a tratti commovente, (andate a ricercare le foto del vero James Braddock e notate la verosomiglinza con Crowe), un Paul Giamatti assolutamente credibile nei panni dell'allenatore, e una Zeelweeger che continua a non sbagliare un film. Film questo che non risulta mai banale, pur mettendo in scena tutto il dolore e le sofferenze del caso. Fotografia bellissima e ricostruzione storica attenta e precisa. Metafora di
" quell'altra occasione della vita" spesso visitata dalla settima arte e sempre gradita dai piu' quando così ben messa in atto. Accuratissime e coinvolgenti le riprese delle "riprese" , scusate il voluto gioco di parole. Non mi resta che augurare buona visione a tutti quelli che lo hanno perso (proprio per loro non vado nei dettagli),
nel frattempo
aspetto osservazioni e critiche , a tutti gli altri spettatori che invece, hanno potuto imbattersi in questo piccolo gioiello, che per quanto mi riguarda, rimarra' nella mia bacheca in memoria tra i tanti "ma buoni".
FRASE CULT - " ora so' per cosa combatto.......per il latte"
the end

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