domenica, novembre 26, 2006

Arrivederci "indimenticabile" Perozzi!!!...



Era la meta' degli anni 70' e
nell'Italia delle disillusioni, irrompevano con tutta la la disarmante rappresentazione Monicelliana, questo gruppo di "Amici miei" , che segneranno un momento indelebile nella memoria di tutti noi. Chi non avrebbe voluto avere, nel reale, la vicinanza di persone di straripante e goliardica anima. Del film sappiamo tutto, e per tutti coloro che lo hanno amato e lo ameranno sempre, e' d'obbligo salutare i suoi "crociati della risata". Il Conte"Ugo Tognazzi"Mascetti e le sue amabili miserie, il Gastone Moschin "Melandri"e i suoi amori appassionati, il Duilio Del Prete "Necchi", il Dott. Sassaroli Adolfo Celi e la sua "scientifica" goliardia, e infine il Perozzi Philippe Noiret Italiano, dico Italiano perche' pur non essendolo l'ho sempre sentito vicino alla nostra cultura, e alle nostre debolezze italiche. Non a caso anche Proiezonista nel "Cinema Paradiso " di Tornatore, o Poeta nel "Postino" accanto "all'ultima"di Massimo Troisi. Tutti film premiati con l'Oscar, ma non e' questo che ci interessa, quello che conta e questi "grandissimi dispensatori di emozioni" ci abbiano lasciato tante tracce nelle nostre memorie. Questo il mio grazie, in particolar modo a chi ormai stara' combinando chissa' quale divertente scherzo, magari stara' facendo la "Supercazzola" lassu' da qualche parte. Arrivederci Perozzi, Conte Maschetti, Sassaroli e Necchi e grazie ancora!
«Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.» (Il Perozzi) " ma poi e' proprio obbligatorio essere qualcuno? " Conte Mascetti...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Come sanno tutti gli amanti del cinema Italiano,la commedia e' il nostro cavallo di battaglia da sempre.Il cinema Italiano ha saputo offrire nell'arco degli anni risate intelligenti ,una satira a volte malinconica,riflessiva,profonda e incredibilmete buffa allo stesso tempo.
Se si riesce ad ottenere tutto cio' in meno di 2 ore di pellicola e riconoscersi in almeno alcuni dei personaggi coinvolti con le loro bizzarre storie beh!!!!siamo di fronte a qualcosa che ci appartiene,alle nostre origini,alle nostre radici.
Potrei semplificare tutto cio' che ho appena citato in "Amici Miei" e all'intera trilogia che personalmente mi rende fiero ed orgoglioso di essere Italiano...(che bella era l'Italia di quei tempi...quasi romanzesca).
Onoriamo questo "Italian Cult"a cui molti e molti registi di oggi ne prendono spunto a volte mostrando lontane copie sbiadite.
Alessandro