venerdì, novembre 16, 2007

"QUEI BRAVI RAGAZZI" - IPOCRISIA ITALIANA


La solita IPOCRISIA ITALIANA, si mette tutto in confusione, si mischia
politica, teppismo, terrorismo,tifosi,calcio,"bravi ragazzi".
Come
quando a chi critica Bush si da' dell'antiamericanismo.
Puttanate!!!...
disinformazione!!!
Vittime e carnefici, polizia e ultras, da una parte
e dall'altra.
Non tutti i poliziotti, nn tutti i rumeni,nn tutti gli
ultra', chi sbaglia sta' da una parte e dall'altra, e quelli vanno
puniti, senza aspettare che ti devastano la citta', o ammazzano e
stuprano, ma poi devo rimanere in galera, e pagare, che siano
poliziotti, carabinieri, onorevoli, o "bravi ragazzi" . Si parla sempre
troppo, a sproposito, si agisce poco, se non per massacrare la dignita'
umana e la giustizia, ma ce' in questo paese?!
Un poliziotto deve pagare ,ha sbagliato e deve pagare.
Ma non santifichiamo i morti sempre e comunque.
Quando si muore si diventa tutti bravi. Non e'
cosi', un pezzo di merda lo e' da vivo e da morto. E nn parlo del
tifoso laziale. Ma che nn si faccia passare per un bravo ragazzo, se
esistono ancora, quelli magari non vanno negli autogrill a tendere
agguati con coltelli biglie e sassi. Quelli del saluto romano, di tutte
le tifoserie, nn hanno devastato la sera di domenica per il loro amico
morto, non gliene frega un cazzo. Il pretesto per distruggere che si
giocasse o no, da persone che vanno allo stadio solo perche' in quella
dimensione, rifiutati dalla vita di tutti i giorni, trovano una forma
di rivalsa, mischiati nel branco, senza una identita' unica ma
appresso a pochi carismatici delinquenti. Il calcio e' malato ma
perche' lo e' la societa', in tutti i settori, il fattore interesse
passa su tutto, meritocrazia, giustizia e verita'.
Il padre di Giuliani
in un dibattito ha detto una cosa che mi ha colpito, "la giustizia e'
una conseguenza della verita', senza ricerca di verita' non ce'
giustizia", forse scontato e banale, come il pensare e credere di
vivere in un paese civile !!!
Max

2 commenti:

Karestia ha detto...

Sottoscrivo in pieno!
Dall'ultima volta, tre anni fa, che per una partita di calcio per poco non rischiavo una coltellata da uno di quei dementi reietti della societa', per me il calcio e' solo un bel gioco da guardare sulla poltrona con birra e pop corn.
Gli stadi li dovrebbero sbarrare e quelle bestie sarebbero solo da rinchiudere in gabbia.
Quanto al morto, mi spiace tanto, perche' era un ragazzo di 26 anni che avrebbe meritato di vivere molto piu' a lungo, ma se e' vero che e' stato partecipe di una rissa per motivi di calcio, forse poi cosi' santo non era e magari se mi avesse incontrato con la sciarpa della Juve, mi avrebbe pure accoltellato.
Di fronte a questa prospettiva, dico semplicemente che a me, con la birra ed i popcorn in mano, dentro casa, non sarebbe successo di morire ammazzato in un autogrill da un poliziotto squilibrato, esaltato e incosciente.

Anonimo ha detto...

Grande Max...grande articolo tanto colorito quanto veritiero.
Condivido in pieno...e' facile martorizzare i poliziotti che svolgono un lavoro difficile e rischioso quando altra gente squilibrata piace creare situazioni di disagio che portano nervosismo ed instabilita' quando sarebbe bello poter vivere in armonia con tutti e godersi una bella partita di calcio allo stadio o un buon caffe' all'autogrill senza rendere una piacevole domenica di novembre uno scenario tinto di sangue.
Cosa abbiamo adesso....un poliziotto che rischia di essere condannato per omicidio ed un ragazzo di 26 anni morto e noi cosa possiamo fare a riguardo?
...solo fermarci per un turno calcistico e riprendere le nostre vite nello stesso sfondo di disagio e malcontento generale.
Un appello a tutti coloro che si propongono alla societa' con violenza,terrore e vandalismo...CRESCETE E CIVILIZZATEVI !!!
AlexDaVancouver.