mercoledì, aprile 11, 2007

TRADIZIONE E LEGGENDA - L'AMERICA'S CUP















Era il 22 agosto 1851 e per festeggiare la prima esposizione universale di Londra venne organizzata una rega
ta nei pressi dell' isola di Wight. Venne messa in palio una coppa, realizzata dal gioielliere della regina, Garrard, chiamata Coppa delle Cento Ghinee, visto che tanto era costata. Gli inglesi invitarono a partecipare il New York Yacht Club, il quale per l'occasione fece costruire una goletta che fu chiamata "America". La goletta America attraversò l'oceano atlantico, gareggiò contro ben 14 scafi inglesi e vinse, entrando nella leggenda. Da allora per decenni e decenni gli inglesi tentarono in tutti i modi di riportare in patria la loro coppa. Non ci sono mai riusciti. Saranno gli australiani nel 1983 a portare, per la prima volta, l'America's Cup fuori dagli States. Una competizione leggendaria, che mantiene ancora tutto il fascino passato, un vero evento per gli appassionati di vela ( perche' barca vuol dire vela!) e uno straordinario spettacolo per tutti gli altri. Uno sport a questi livelli assolutamente d'elite, sfida di sponsor e nazioni, l'Italia rappresentata quest'anno con 3 imbarcazioni, + 39, Mascalzone latino, e soprattutto la finalista di 2 edizioni fa Luna rossa. Imbarcazioni e tecnologie avanzatissime, con costi stratosferici
( un albero puo' arrivare a costare 600mila €) , volano sulla superficie marina, sostenute da i migliori Skipper , Tattici, ed equipaggi in generale del mondo. Sfide nelle sfide, i detentori della coppa, il "Defender" Alinghi dello svizzero Multimiliardario Ernesto Bertarelli, contro tutti, i "challenge" , Team New Zeland orfani del migliore , Russel Couts, e Bmw Oracle, e tutti gli altri a gareggiare all'ultima strambata, nelle acque di Valencia, prima vincendo il prologo, la Luois Vuitton Cup, e poi finalmente, nella vera gara finale per aggiudicarsi questa prestigiosa e leggendaria America's Cup.
Che Nettuno e soprattutto Eolo ci siano propizi!!!
a gonfie le vele !!!

Mad

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